martedì 18 novembre 2008

Alberi che tremano

Anche se in Italia l’hanno in letto in pochi (e nessuno tra quelli che lo dice, badate! Se pizzicate qualcuno a discettare dell’ultimo editoriale vi sta facendo fessi!) c’è molta attesa nella penisola stivaliforme per la versione locale di Wired, la bibbia di geek, nerd e guru deupuntozerati. La creatura arriverà in edicola nel febbraio del 2009, ma è già on line un sito dalla grafica imbarazzante (avete presente gli evidenziatori che usavate per sottolineare? Ora che ci penso, c’era anche gente che li usava per scrivere! Ecco la ragione dell’aumento di casi di miopia negli anni ’80-’90) e un’impudente area Abbonamenti, che è quantomeno indelicato pretendere di spacciare anzitempo. Immancabili le inconcine deupuntozerate, che ormai la novità sarebbe non avercele: facebook, youtube, twitter…Ecco, io già prevedo il sequel dello sbarco in Italia di Rolling Stone: 200 pagine di pubblicità patinata, markettari senza arte né parte assurti a maitre à penser della tecnologia, barbuti e trasandati adepti della Setta della Mela, e articoli di blogger incapaci di scrivere una cartella senza citare le conversazioni del mercato (se non vi è chiaro cosa siano date un’occhiata al blogroll) e il web semantico. Secondo 9 medici su 10, si sa, i sequel sono sempre peggiori dell’originale. Ne riparliamo a febbraio.

mercoledì 5 novembre 2008

Occhio al telecomando

Io invece ho letto LaRepubblica.it e mi sono cresciute due misteriose sfere tra le gambe.